Dovete friggere ma non sapete se l'olio è abbastanza caldo? Basta immergere uno stecchino nell'olio e, se tutto intorno si formano delle bollicine, procedete con la frittura.
In: Pasticceria|Ricette
by guia,
23
Gen
2012
Ieri mi sono cimentata con un dolce che amo molto, tipico della città di Mantova ma prodotto anche in Emilia Romagna e in Veneto (dove però viene chiamata rosegotta): la sbrisolona. Si tratta di un dolce antico, la cui ricetta risale al 1600, e di origini contadine, poichè venivano utilizzate materie prime povere, come lo strutto e la farina di mais. Col passare degli anni, la ricetta è diventata via via più raffinata ma senza perdere le sue caratteristiche di dolce friabile (i puristi dicono che non si deve assolutamente tagliare ma spezzare con le mani) e molto ricco di ingredienti calorici.
Io ho utilizzato la ricetta tratta dal libro “Croissant e biscotti” del pasticcere Luca Montersino, che prevede l’utilizzo di farina di riso al posto della classica 00.
N. porzioni: 12
Tempo: 80min
Volendo utilizzare una tortiera grande al posto di quelle mono porzione, bisogna calcolare circa 50 minuti di cottura.
PS Alla fine la mia sbrisolona è risultata fin troppo sbriciolata. Probabilmente ho sbagliato a tritare troppo finemente le mandorle (che risultavano come una farina) e ho sgranato eccessivamente il composto con le mani. Però era buona lo stesso!
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Commento by Il grappino del pinguino
23 gennaio 2012
Dalle mie parti si chiama anche fregolotta e viene innaffiata di grappa. Botta di vita!
Commento by Boffi
24 gennaio 2012
Confermo: è venuta molto sbriciolata, ma veramente buona!
Pingback by Fregolotta | Ricette a quadretti
15 maggio 2012
[…] che deriva il suo nome da “fregola” o briciola. Questo dolce è molto simile alla sbrisolona, di origine mantovana, che però, a differenza della fregolotta, contiene della farina di […]